Fa’ la cosa giusta. A Umbriafiere alleanza tra consumatori e produttori: qualità al giusto prezzo
(cultura – 15 novembre 2024) Con oltre 1.000 studenti delle scuole dell’Umbria si è aperta l’edizione del decennale di Fa’ la cosa giusta! Umbria, la fiera del consumo consapevole in programma all’Umbriafiere di Bastia fino a domenica 17 novembre. Tante le scuole, dall’infanzia alle secondarie, che hanno scelto l’Umbriafiere per passare una mattinata all’insegna della didattica interattiva.
E sabato 16 novembre entrano nel vivo anche i dibattiti di questa edizione, con al centro i temi del giusto prezzo dei prodotti, il giusto compenso per aziende e lavoratori, i diritti sociali e civili e la salute globale.
Molti in nomi autorevoli che si potranno ascoltare nei diversi talk, tutti gratuiti, in programma nella giornata di sabato.
Si comincia alle 10.30 con nuclei di inclusione lavorativa in un’ottica di collaborazione territoriale, finanziato dalla misura 16.9 del PSR 2014- 2020. Il progetto porta vanti un modello innovativo di welfare sociale da anni in corso di sperimentazione presso la fattoria sociale grazie all’intervento della cooperativa sociale Il Cerchio. Alle 11, con Marco Caprai, vino e integrazione. Montefalco, là dove i migranti trovano la dignità del lavoro. L’accoglienza dei richiedenti asilo e il lavoro in agricoltura: l’esperienza virtuosa dell’azienda Arnaldo Caprai e della Fondazione Arca del Mediterraneo. Alle ore 12 il cibo, gli agricoltori e le comunità locali protagonisti di Food Coop, ritorno al futuro! Economie territoriali per lo sviluppo locale. Modelli di impresa sostenibili e partecipativi. Con: Matteo Bartolini, presidente CIA Umbria e vicepresidente CIA; Anna Rita Cosso, presidente nazionale Cittadinanzattiva Aps; Biancamaria Torquati, Dsa3 – Università degli Studi di Perugia e tutte le associazioni di via Birago di Perugia (MenteGlocale, Cap 06124 Aps, Coscienza Verde).
Alle 16.30, presso lo stand Arpa Umbria, l’acqua che bevo, quella del rubinetto è sicura? Sfatiamo le fake news sull’acqua. A cura di: AURI – Autorità Umbria Rifiuti e Idrico, con Sandro Rossignoli, dirigente Servizio idrico AURI – Autorità Umbria Rifiuti e Idrico; Paolo Stranieri, coordinamento Tecnico-scientifico e Progetti Arpa Umbria; Maurizio Zara, presidente Legambiente Umbria. Alle 17 Il climate change tra luci e ombre dell’attivismo e della comunicazione, a cura di Martino Tosti (direttore Radio Glox). Attraverso la voce di attivisti che si spendono per le cause ambientaliste sfruttando modalità e piattaforme diversificate, e la voce degli esperti della comunicazione, si analizzerà il ruolo che sta avendo l’attivismo nella comunicazione e la narrazione del cambiamento climatico.
Alle 17.30 c’è la presentazione del libro Io allatto. Dal gruppo di ricerca del bestseller “Io mangio come voi”, un libro per capire a fondo l’importanza dei primi mille giorni, dal concepimento fino ai due anni, che mettono le basi per lo sviluppo e gli itinerari di vita successivi delle bambine e dei bambini. Con Mariarosa Milinco, mamma alla pari, lavora presso epidemiologia dell’Istituto a carattere scientifico materno infantile “Burlo Garofolo” di Trieste. Sara Marocco, ostetrica, tutor del programma Insieme per l’allattamento Unicef. Simona Di Mario, pediatra. Adriano Cattaneo, medico epidemiologo, Elena Dragan, giornalista e Romina Forchettino, ostetrica, Lotus nascita.
Sempre alle 17.30 L’abbraccio della Terra, un progetto finanziato dal PSR dell’Umbria 2014-2022 / Misura 16.9.
Sabato 16 novembre alle ore 17, 100 anni di agricoltura biodinamica. Cultura, impresa, agricoltura. Esempi, modelli e storie che fanno bene alla terra con: Fabio Brescacin, presidente NaturaSì; Giovanni Bucchieri, direttore Demeter Italia; Carlo Pierluigi Boni Brivio azienda agricola Il Cerreto.
Sempre sabato, alle ore 16, Contro la famiglia. La famiglia come istituzione sociale è, non da oggi, oggetto di analisi e critica. Nel corso della storia il suo superamento è stato obiettivo sia di progetti di emancipazione basati su un’idea di condivisione della proprietà e del lavoro, sia di progetti politici totalitari. E allora cosa significa, oggi, proclamarsi “contro la famiglia”, come MicroMega ha scelto di intitolare il quarto volume di questo 2024? Con Cinzia Sciuto, giornalista e saggista, direttrice di Micro Mega e Sabina Curti, professoressa di Sociologia dell’Università degli Studi di Perugia; direttrice scientifica Festival della Sociologia di Narni. Alle 18.30 Prendiamoci cura, un progetto che è contemporaneamente di rilevazione dei problemi percepiti da utenti ed operatori e dall’altra un modo per stimolare le istituzioni ad una risposta “complessiva”. Con Maria Vella, prof. economia e gestione del Terzo Settore – Università di Siena; Caterina Costa, presidente, Centro Pace di Assisi; Anna Rita Cosso, presidente – Cittadinanzattiva aps; Cesare Palombi, ideatore del progetto.
È stato presentato venerdì, nell’ambito della fiera Fa’ la cosa giusta Umbria, il progetto Città di Vetro: la trasparenza che protegge l’ambiente, promosso da Valle Umbra Servizi e finanziato interamente dal fondo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e il Consorzio Recupero Vetro CoReVe. L’iniziativa ha come obiettivo il miglioramento della raccolta differenziata del vetro nei territori serviti, sia in termini quantitativi che qualitativi, puntando a sensibilizzare i cittadini su comportamenti corretti di conferimento. Sono intervenuti Vincenzo Rossi, presidente di Valle Umbra Servizi e Giuseppe Rinaldi, consigliere delegato di Ancitel Energia e Ambiente e Responsabile della Segreteria Tecnica ANCI-CoReVe.
Sempre sabato previsti due appuntamenti, presso lo stand della Regione Umbria, a cui parteciperà Slow Food Umbria. Dalle ore 16 appuntamento con “Il peso della spesa… per il palato, per l’ambiente, per i produttori e per l’organismo”. Si parlerà di spesa buona e giusta con Monica Petronio, presidente Slow Food Umbria. Alle 17.30 si sarà una degustazione guidata di olio da varietà rare con Roberto Mariotti, referente olio per Slow Food Umbria con l’evento Il gusto dell’olio con gli assaggi delle antica varietà locali umbre.