Torna il Merendanzo, una festa lunga un’intera giornata per sostenere i progetti della Fondazione La Città del Sole

(cultura – 6 giugno 2025) È stato illustrato, venerdì 6 giugno, presso il Ristorante inclusivo Numero Zero a Perugia, alla presenza di Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria e Vittoria Ferdinandi, Sindaca del Comune di Perugia, il programma del Merendanzo 2025.
Sono intervenuti anche Ilaria Batassa, direttrice di Villa del Colle del Cardinale; Raffaella Serra, direttrice Sanitaria Fondazione La Città del Sole e Marco Casodi, direttore Generale della Fondazione. Proprio Casodi ha ribadito come: “Anche quest’anno la Fondazione La Città del Sole, ente storico nel panorama della salute mentale e dell’impegno socio-culturale, invita la città di Perugia alla sua festa, il Merendanzo. Una giornata (nata diversi anni fa nella testa di Clara Sereni, che nel 1998, aveva creato in prima persona la Fondazione con l’obiettivo di costruire progetti di vita per persone con problemi psichici e mentali tornando al pieno rispetto dello spirito della Legge Basaglia) di arte e spettacolo dal vivo per ogni età, per festeggiarsi e festeggiare assieme alla comunità di riferimento”.
Come ha spiegato Raffaella Serra: “Da sempre lavoriamo per portare avanti quello che è un modello virtuoso di collaborazione e coprogettazione tra pubblico e privato sociale per rispondere alle esigenze delle persone e delle loro famiglie.
L’obiettivo è quello di offrire spazi aperti dove poter uscire fuori dalle mura (fisiche e non solo) e crearsi delle relazioni sociali e lavorative. Si tratta di un esperimento politico che ha l’ambizione e la concretezza di contribuire a modificare lo sguardo e la percezione sulle fragilità e sulle difficoltà; perché l’inclusione non è un mai un fatto unidirezionale, noi – loro, ma una relazione migliorativa bidirezionale che, in fin dei conti, arricchisce e cambia in meglio le comunità”.
Vittoria Ferdinandi, che dentro Numero Zero ha passato un pezzo importante del suo percorso umano e professionale, ha ribadito: “La malattia e le fragilità tolgono spazi e sottraggono mondo alle persone e ai loro cari. Questo è un luogo fondamentale per Perugia, perché, invece, aggiunge mondi e possibilità concrete alla città e alle vite delle persone. Numero Zero (e gli altri progetti della Fondazione) è uno spazio prezioso e lo sa bene chi ci lavora, ma lo sanno molto bene anche le famiglie delle persone che aderiscono e partecipano ai progetti della Fondazione. Qui c’è cura, rispetto, crescita umana e professionale. Invito tutte e tutti il 15 giugno a venire a conoscere da vicino le progettualità della Fondazione, in uno luogo, Villa del Colle del Cardinale, davvero unico”.
Stefania Proietti: “Sono molto felice di questo invito. Perché qui in questa sede parliamo di uno dei temi più importanti in assoluto. La salute e il benessere delle persone e quindi delle società in cui viviamo. Siamo consapevoli che salute e welfare debbano viaggiare allineati ed è quello che in Regione stiamo facendo. Siamo di fronte a un modello che va replicato e sostenuto anche in altre zone sociali della nostra Umbria perché le eccellenze vanno condivise e portate anche in altri territori”.
Ilaria Batassa: “La Villa è uno spazio che necessitava un riposizionamento e che oggi merita di essere abitato e vissuto. I recenti lavori le hanno donato nuova dimensione e la nostra missione in quanto musei è anche quella di accogliere. Siamo dunque molto felici di accogliere questa festa speciale, perché custodire un logo vuol dire farlo abitare dalle anime (quelle profonde) di un territorio”.
Quella di domenica 15 giugno, a Villa del Colle del Cardinale, sarà anche un momento per presentare alla Città di Perugia lo stato dell’arte dei molti progetti messi in campo a partire dal 1998. Un’occasione per rinsaldare relazioni e per crearne di nuove, con soggetti pubblici e privati, individuali e collettivi, nella consapevolezza che ogni progettualità, per quanto innovativa e intrigante, non può andare da nessuna parte senza una rete forte di sostegno, a partire dalle realtà territoriali del Terzo Settore.
Le donazioni raccolte all’ingresso dell’evento andranno quest’anno a sostenere il progetto FuoriPorta.
Il centro diurno FuoriPorta (in Borgo XX Giugno a Perugia) è molto più che una struttura sanitaria: è un contesto di cura in cui la comunità è fondamentale protagonista, in un processo fluido che evolve con la persona e il contesto sociale, a differenza dei modelli più rigidi e istituzionalizzati. FuoriPorta è un contenitore che accoglie al suo interno o coordina le attività dei più importanti progetti della Città del Sole, da P.R.I.S.M.A., volto allo sviluppo della vita autonoma e indipendente della persona, a partire dall’abitare fino ad arrivare al lavoro e alla vita di relazione, a Numero Zero, il primo ristorante inclusivo dell’Umbria; dal PerSo – Perugia Social Film Festival, festival internazionale di cinema documentario a tematica sociale, a Stazione Panzana, importante progetto radiofonico per la salute mentale.
FuoriPorta è la piazza che entra e si mette comoda, è sguardi che si incontrano, mani che si intrecciano, sorrisi che si scambiano.
Ma veniamo al PROGRAMMA della giornata.
Si parte alle 10 della mattina con la visita guidata ai giardini e al parco di Villa del Colle del Cardinale, a cura di Ilaria Batassa, direttrice del complesso. Intorno a mezzogiorno, dopo il saluto delle istituzioni, si apre il programma artistico con Storie in gioco, animazioni teatrali per bambini e famiglie curate da Domenico Madera, Teatro Le Onde. A partire dalle 12.30 (non stop fino alle 21) apre la cucina mobile di Numero Zero con cibo e bevande, con al suo fianco come sempre i Birrifici Umbri e i Vignaioli ecosostenibili. Accanto al cibo la postazione di Stazione Panzana, con interviste e diretta podcast dell’evento. Sempre alle 12.30 esibizione in forma di street art del noto collettivo di artisti, disegnatori, fumettisti, designer, e musicisti Becoming X. Alle 13 parte la musica, dj set a cura di Alex Moments. Dopo pranzo, alle 14.30, Il Bagagliaccio: storia di un pagliaccio di razzo, di e con Nadezhda e Ksenia Borzak: uno spettacolo unico nel suo genere, un omaggio intimo e toccante alla figura di Gabriella Ferri, icona della musica popolare romana e artista dall’anima poliedrica, messo in scena dalle nipoti. Alle 16.30 saliranno sul palco Eddie & The Kids, trio jazz di fama internazionale, in cui spicca la figura di Enzo Pietropaoli, contrabbassista che ha suonato assieme ai mostri del jazz, da Chet Baker a Lester Bowie, da Pat Metheny a Richard Galliano. Alle 18 l’ospite di punta dell’evento, Valerio Aprea, attore che vanta importanti ruoli in film come Boris e Smetto quando voglio, e che metterà in scena Gola, monologo di Mattia Torre. La chiusura in musica della giornata di festa è affidata allo swing di Matteo Schifanoia Quintet in concerto, che dalle 19 porteranno sul palco sonorità crooner dallo swing al manouche. Accanto agli spettacoli, le stanze della Villa e la Limonaia accoglieranno mostre d’arte (Cosmik Crown, “? Riflessioni. L’arte e la vita, l’universo e tutto quanto”) e di fotografia (Matteo Orlandi, Mostra fotografica naturalistica)