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DISLESSIA, L’ESPERIENZA DI ALCUNE SCUOLE DEL COMPRENSORIO DEL TRASIMENO: PERCORSI SCOLASTICI E STRATEGIE DI STUDIO MIRATE DALLE ELEMENTARI FINO ALLE MEDIE

DISLESSIA, L’ESPERIENZA DI ALCUNE SCUOLE DEL COMPRENSORIO DEL TRASIMENO: PERCORSI SCOLASTICI E STRATEGIE DI STUDIO MIRATE DALLE ELEMENTARI FINO ALLE MEDIE

Centro-fare-logo-nuovo(Formazione) – La filiera dell’apprendimento, si potrebbe definire in questo modo il sistema messo in campo, ormai da qualche anno, nei comuni di Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno e Piegaro. Una serie di azioni concrete per supportare e affiancare i bambini con dislessia messe in campo con la collaborazione della sezione Aid di Perugia (Associazione italiana dislessia), il Centro F.a.r.e., centro specialistico sull’apprendimento, struttura accreditata con il SSN Regione Umbria, e grazie al supporto attivo delle stesse famiglie degli studenti. Un percorso di ricerca-azione, che con il progetto “La scuola per tutti in Umbria” volto all’individuazione precoce dei casi con difficoltà significative negli apprendimenti scolastici e alla formazione degli insegnanti, solo per quest’anno coinvolge quasi 300 bambini delle prime elementari dell’istituto comprensivo Birago di Passignano, dell’istituto comprensivo Piegaro e dell’omnicomprensivo Rasetti di Castiglione. Una serie di attività che partono dalla prima elementare e che continuano in maniera condivisa fino alla scuola secondaria. Un modello a suo modo unico che rappresenta un esempio di condivisione di metodi e strategie volte a supportare i bambini con dislessia e difficoltà di apprendimento nel loro percorso scolastico. Come spiega Patrizia Cappelli, maestra presso la scuola primaria Rasetti di Castiglione, che fa parte della direzione didattica che in più plessi ospita circa 900 bambini tra elementari e materna: “Attraverso il progetto “La scuola per tutti in Umbria”per l’individuazione precoce, in prima e seconda elementare monitoriamo le difficoltà dei bambini per capire se siamo di fronte a dislessia o a semplici problematicità passeggere. Successivamente vengono approntate strategie di studio mirate per i bambini dislessici. Si tratta di un progetto coordinato, fortemente voluto dalla direzione didattica e dagli stessi genitori, che nel corso degli anni l’hanno anche finanziato”. Infatti, nel corso degli anni il progetto “La scuola per tutti in Umbria” è stato autofinanziato dalle stesse scuole e dalle famiglie su approvazione dei consigli d’istituto. Per l’anno scolastico in corso il progetto a Castiglione prosegue grazie all’impegno e al finanziamento di una banca locale. Come spiega Marina Locatelli, direttore del Centro F.a.r.e.: “Si tratta di un iniziativa molto importante nella sua unicità, la caratteristica principale sta nel fatto che i bambini vengono seguiti e supportati dalle elementari e per tutto il loro percorso scolastico fino alle medie. Come centro F.a.r.e. e Aid sono ormai  anni che seguiamo questo progetto mettendo in campo competenze e affiancando il lavoro degli insegnanti, proponendo loro metodi e strategie che consentano alla scuola di garantire percorsi adeguati alle caratteristiche di ogni studente ”. Il progetto, oltre la direzione didattica Rasetti di Castiglione coinvolge anche l’Istituto comprensivo Birago di Passignano e l’Istituto comprensivo Piegaro. Come spiega Eleonora Tesei, dirigente scolastico dell’istituto omnicomprensivo Rasetti, che ospita elementari e medie: “E’ un progetto nel quale crediamo molto e che coinvolge numerose figure  professionali: i nostri insegnanti, gli psicologi e i pedagogisti del Centro F.a.r.e. Per gli allievi con diagnosi di dislessia e disturbi di apprendimento si mettono in atto degli interventi adeguati che dalla primaria alla scuola secondaria di primo grado li sostengono per buona parte del loro  percorso scolastico. Attraverso una serie di azioni coordinate si elaborano percorsi condivisi tra insegnanti, famiglie ed esperti. In questo modo le famiglie si sentono tutelate e i bambini stimolati e i  risultati scolastici ce lo dimostrano”.