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Agriumbria mette in mostra tutta la filiera. Oltre 420 stand in rappresentanza di 2.000 aziende

Agriumbria mette in mostra tutta la filiera. Oltre 420 stand in rappresentanza di 2.000 aziende

(economia – 6 marzo 2023) Sono cominciati i lavori nell’area di Umbriafiere a Bastia Umbra in vista dell’inaugurazione dell’edizione 2023 di Agriumbria, Mostra nazionale dell’agricoltura, dell’alimentazione e della zootecnia, che aprirà i cancelli venerdì 31 marzo. Su una superficie di 30.000 mq occupati (utilizzati tutti gli spazi a disposizione del quartiere fieristico quali padiglioni, aree all’aperto, parcheggi e ara nord) tre giorni (31 marzo, 1 e 2 aprile) di incontri e confronti sui temi strategici per i diversi comparti del settore agricolo e zootecnico. Seminari, casi studio, eccellenze ed esempi di applicazioni innovative. Al centro dell’edizione 2023 le filiere agroalimentari.

La 54a edizione si preannuncia molto ricca: la mostra mercato, che vedrà oltre 420 espositori in rappresentanza di oltre 2.000 aziende e industrie presenti o rappresentate dalla rete commerciale, offrirà una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici. La manifestazione si conferma come uno dei momenti centrali per l’imprenditoria e l’industria agricola e agrozootecnica nazionale e umbra; un evento capace di attirare addetti ai lavori e pubblico davvero da tutta Italia.

Confermate tutte le rassegne zootecniche più importanti: Mostra nazionale Chianina, Mostra nazionale Limousine, Mostra nazionale Charolaise, Mostra nazionale Romagnala, Mostra nazionale Marchigiana, Mostra interregionale Frisona. Tra le curiosità: in fiera per la prima volta la Razza Bufalina (quella delle famose mozzarelle) e nei ring si svolgeranno dimostrazioni di cani da gregge.

Le novità 2023

Agriumbria Polo delle Carni italiane. Aia (Associazione Italiana Allevatori) e Agriumbria danno corso al protocollo firmato nella scorsa edizione della fiera per consolidare il pluriennale rapporto e confermare la presenza annuale delle mostre nazionali dei bovini da carne. Un lavoro di cooperazione con gli allevatori italiani e che di fatto conferma la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia.

Durante la tre giorni (31 marzo, 1 e 2 aprile) spazio anche a piante, semi, fiori ed eccellenze del cibo e dello street food delle diverse regioni italiane.