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A PARIGI LA FESTA DELLA MUSICA PARLA ITALIANO CON LA P-FUNKING BAND

A PARIGI LA FESTA DELLA MUSICA PARLA ITALIANO CON LA P-FUNKING BAND

(cultura) – Parla italiano quest’anno la Festa della Musica a Parigi. Sarà infatti la P-Funking Band a portare nel cuore della Ville Lumière, domenica 21 giugno, il proprio originale melting pot sonoro di black music, schegge funk e potenti innesti dance, con un approccio live che guarda Oltreoceano ma è fortemente guidato da un istinto tutto italiano. A Parigi si parte alle 15 dagli Champs Elysées (Carré Marigny), per il tradizionale appuntamento che celebra in musica in tutta Europa il solstizio d’estate. Lo street show dei funkers vestiti di arancione, al debutto in Francia, toccherà poi il Parc des Buttes Chaumont per chiudersi in Rue des Prêtres Saint Sévérin, davanti al Centro culturale italiano. Ospite fissa, in madrepatria, dei più importanti festival musicali della Penisola, la P-Funking Band ha calcato per due volte in questi ultimi anni il prestigioso palco del Concertone del Primo Maggio (forse il più popolare evento musicale live italiano), davanti a quasi 800 mila persone e sugli schermi della televisione nazionale. Rai che ha anche ospitato i funkers la loro originale rilettura, in prima serata, della sigla del più importante telegiornale nazionale (tutti i video si trovano nel canale youtube della band). Dopo essersi esibita a Madrid e Bratislava, e reduce dal Roma Pride di sabato scorso, la P-Funking Band punta così alla conquista di una nuova Capitale europea, con l’energia e la freschezza che da sempre contraddistingue la propria proposta artistica. Dal progetto filo-western “Spaghetti funkers”, con il trombettista Andrea Giuffredi (già all’opera con Ennio Morricone), alle jam afrobeat con il leggendario Ebo Taylor, passando per il pop mainstream e di classe di Max Gazzè, la P-Funking Band ha infatti inanellato in questi anni collaborazioni e contaminazioni artistiche a 360°. Incarnando, nella continua ricerca e sperimentazione artistica, lo spirito multiculturale che è l’anima stessa di un grande happening “di popolo” come la Festa della Musica Europea.