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Una storia di tradizione e futuro: la Sagra Musicale Umbra festeggia la sua 80^ edizione con un’ode ai “visionari”

Una storia di tradizione e futuro: la Sagra Musicale Umbra festeggia la sua 80^ edizione con un’ode ai “visionari”

SMU25 • Trio Hermes

(cultura – 9 giugno 2025) Senza il contributo dei “visionari” l’arte diverrebbe una palude stagnante e cesserebbe di essere Arte: l’ottantesima Sagra Musicale Umbra – in programma dal 5 al 20 settembre a Perugia e in altre 5 città dell’Umbria (Torgiano, San Gemini, Montefalco, Foligno, Scheggino) – omaggia la musica degli irregolari, abbandonando le coste sicure della razionalità. “I visionari generano bellezza e stupore nei sentieri non battuti dai loro contemporanei – sottolinea Enrico Bronzi, direttore artistico della Sagra Musicale Umbra, promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica – e nei loro universi non si deve cercare solo la divinazione o il progresso, perché portano anche bagagli colmi di frammenti archeologici, di chimere senza tempo o bestiari da collezione, capricci, talvolta solipstici deliri. Ci pare di guardare ed ascoltare la loro arte come attraverso la campana di vetro di un terrario magico, un microcosmo popolato da creature insolite. Il nostro sarà un catalogo senza un vero valore scientifico, una mappa dei luoghi immaginari, dove l’arte non è consolazione bensì scoperta, perturbazione, intuizione”.

Ad aprire l’80^ Sagra Musicale Umbra, venerdì 5 settembre a Perugia, sarà un doppio appuntamento promosso in collaborazione con l’Associazione Perugia – Postdam e il Musikfestspiele Potsdam Sanssouci: alle 18, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri, concerto-conferenza di Bronzi, al violoncello, dedicato alla Musica al tempo di Federico II il Grande; alle 21, alla Basilica di San Pietro, concerto dell’ENSEMBLE 1700: Prussian Blue. Dal Barocco allo stile Galante in Prussia.

Il programma, Musica con Vista e le conferenze

Nel ricco programma, da segnalare il concerto di venerdì 12 settembre alle 21, sempre nella perugina Basilica di San Pietro, con l’Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, e il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma, diretto da Gary Graden, insieme per celebrare il centenario dell’Università per Stranieri di Perugia e gli 80 anni della Sagra Musicale Umbra.

Domenica 14 settembre, il Tempio San Michele Arcangelo di Perugia ospita il Viaggio a Kantara, un concerto dedicato a Cipro, ponte fra due mari, con Kyriacoula Constantinou, voce, il coro Armoniosoincanto, diretto da Franco Radicchia, e il Krama Ensemble.

Martedì 16, all’Auditorium di San Francesco al Prato, concerto dell’Orchestra della Toscana, diretta da Diego Ceretta, con Ilya Gringolts violino solista; giovedì 18 settembre, alle 21 all’Auditorium di San Domenico di Foligno, Ensemble di Fiati dell’Orchestra da Camera di Perugia, diretto da Enrico Bronzi, con un programma dedicato a Mozart (La voce di Dio), in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Foligno; domenica 14 settembre, al Museo di S. Francesco di Montefalco, matinée con il St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma, diretto da Gary Graden.

Venerdì 19 settembre, nella Basilica di San Pietro, a Perugia, in concerto l’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, con Lucia Casagrande Raffi, soprano, Francesca Bruni, soprano Žiga Čopi, tenore, e il Coro Canticum Novum di Solomeo, la Corale Marietta Alboni di Città di Castello e il Coro polifonico Città di Tolentino (in programma la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore per soli, coro e orchestra op.52, “Lobgesang” di Felix Mendelssohn).

Due poi gli appuntamenti del festival Musica con Vista, organizzato dal Comitato AMUR in collaborazione con Le dimore del Quartetto: giovedì 11 settembre a Villa Valvitiano, con il Quartetto Tchalik, e venerdì 19, al Teatro Comunale di Scheggino, con MinimoEnsemble.

E poi momenti musicali e culturali all’Università per Stranieri di Perugia, con Marco Carminati (lunedì 8 settembre, Dipingere sogno ed estasi. Curioso viaggio nell’arte a soggetto onirico e visionario), Cristina Mecucci (mercoledì 10, Visionari e Grandi Vittorie in Medicina), Marco Tortoioli (lunedì 15, Il Codex Seraphinianus) e Vito Mancuso (martedì 16, Destinazione Speranza). Concerto al Teatro del Pavone, sabato 13 settembre, con il Trio Hermes e la voce narrante di Guido Barbieri (In questa luce, in quest’ombra nera. Le vite parallele di Francisco Goya e Ludwig van Beethoven).

Quarta edizione della rassegna corale Voci della Città e Musica con Vista

In cartellone anche la quarta edizione della rassegna concertistica Voci della Città, con protagonisti i gruppi corali della regione (Armoniosoincanto, Ensemble Libercantus, Omphalos Voices, Coro S. Spirito Volumnia, Accademia degli Unisoni, Coro dell’Università degli Studi di Perugia, Coro giovanile del conservatorio “F. Morlacchi”, Ensemble coristi Apriori) che si esibiranno dal 7 al 17 settembre, prima del concerto finale – che chiuderà la Sagra Musicale Umbra – che li vedrà tutti insieme, sabato 20 settembre, alle 12, nella Cattedrale di San Lorenzo a Perugia.

Lunedì 9 giugno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Sagra Musicale Umbra 2025

Ecco le dichiarazioni degli intervenuti:

Tommaso Bori, vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Umbria

È con grande emozione che porgo il mio saluto in occasione dell’inaugurazione dell’ottantesima edizione della Sagra Musicale Umbra, uno dei festival musicali più prestigiosi e antichi d’Italia. 80 edizioni sono una ricorrenza significativa, un traguardo importante, che racconta una lunga storia di passione, di bellezza e di impegno culturale radicato nel cuore della nostra regione.

Il titolo scelto per questa edizione, “Visionari”, è più che mai attuale e ispirante. I visionari sono coloro che sanno guardare oltre l’immediato, che sanno immaginare possibilità nuove, sentieri non battuti, armonie ancora da scrivere. E la musica, in fondo, è una delle forme più pure di visione: ci aiuta a vedere con l’anima, a guardare oltre, a immaginare mondi possibili.

Un ringraziamento sentito va alla Fondazione Perugia Musica Classica, al direttore artistico Federico Bronzi, agli artisti, ai tecnici e a tutti coloro che con dedizione e talento rendono possibile ogni edizione. La loro capacità di custodire la tradizione e, insieme, di innovarla, è ciò che rende questa manifestazione così viva e vitale. C’è grande attesa per il grande evento organizzato per il 12 settembre, data in cui verranno celebrati gli 80 anni della Sagra Musicale Umbra insieme ai 100 anni dell’Università per Stranieri di Perugia, con uno dei più prestigiosi concerti del festival 2025, ovvero l’Accademia Bizantina e St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma. Un evento che porterà ancora più altro il prestigio di questo grande appuntamento.

Marco Pierini, vicesindaco e assessore alle Politiche culturali del Comune di Perugia

La Sagra Musicale Umbra è una manifestazione straordinaria per metodo e merito. Innanzi tutto perché mette in rete alcune delle energie più importanti di questa città, come l’Università per Stranieri, l’Orchestra da Camera di Perugia, i cori cittadini e l’Accademia di Belle Arti. Poi, perché mescola le carte, unisce musica, conferenze, arti visive e occupa gli spazi della cultura, a Perugia e nella regione.

Francesco Asdrubali, prorettore Università per Stranieri di Perugia

Ringraziamo la Sagra Musicale Umbra, a cui ci unisce anche una forte comunione di intenti nella divulgazione della cultura italiana, per averci voluto regalare una preziosa occasione per festeggiare insieme i 100 anni della nostra Università e gli 80 anni di questa prestigiosa manifestazione che ha mosso i primi passi, nel 1937, proprio da Palazzo Gallenga.

Fabrizio Stazi, direttore Fondazione Perugia

È per noi motivo di orgoglio sostenere la Sagra Musicale Umbra, una manifestazione che contribuisce ad arricchire il patrimonio culturale del territorio ed è da sempre grande fonte di ispirazione.

Anna Calabro, presidente Fondazione Perugia Musica Classica

La Sagra Musicale Umbra nasce nel 1937 e quest’anno ne celebriamo l’ottantesima edizione insieme con il centenario dell’Università per Stranieri di Perugia Stranieri, perché è proprio lì che è nata.
Avremo in programma una trentina di appuntamenti, prevalentemente concerti, che saranno anche l’occasione di scoperta di nuova musica, non perché contemporanea, ma insolita, di raro ascolto. Anche quest’anno è centrale la dimensione “umbra”, cioè regionale: non saremo solo a Perugia, ma anche a Montefalco, a San Gemini, a Scheggino, ritorniamo a Torgiano e anche a Foligno, dove proporremo una collaborazione molto importante con gli Amici della Musica.

Enrico Bronzi, direttore artistico Sagra Musicale Umbra

L’ottantesima edizione della Sagra Musicale Umbra è una celebrazione dei visionari, cioè di coloro che percorrono le strade insolite e sentieri non battuti e che praticano un’arte che sembra quasi andare al di là della linea temporale come noi le immaginiamo. I visionari sono persone che vivificano continuamente l’arte, che hanno dei presagi sul futuro e che riutilizzano il passato sotto forma di archeologia e di reinterpretazione.

Marco Tortoioli Ricci, Accademia di Belle Arti di Perugia

Per il quarto anno è proseguita la collaborazione per l’ideazione del progetto visivo della Sagra Musicale Umbra: una collaborazione di ispirazione crescente per gli studenti coinvolti, e questo si vede nella qualità delle loro proposte. In questa edizione ha vinto la studentessa Sabrina Ben Salem, ma stiamo pensando di allestire una mostra con tutti i lavori che sono stati proposti.