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FRIGIDAIRE, UN NUOVO NUMERO FRESCO DI STAMPA PER FESTEGGIARE QUARANT’ANNI DI ARTE E SATIRA

FRIGIDAIRE, UN NUOVO NUMERO FRESCO DI STAMPA PER FESTEGGIARE QUARANT’ANNI DI ARTE E SATIRA

(cultura – 14 gennaio 2021) Due nuove uscite targate Frigolandia per iniziare il 2021. A quaranta anni dal debutto – era la fine del 1980 – sono stati appena pubblicati FRIGIDAIRE 260 e IL NUOVO MALE 31, 2 scintillanti “quadrifogli” tabloid con rare immagini d’epoca. “L’anniversario – spiega Vincenzo Sparagna, direttore delle riviste – ci ha suggerito di utilizzare alcune bellissime immagini mai pubblicate finora. La stessa copertina di Frigidaire è un poetico quadro rotondo del grande disegnatore argentino Oski, conservato nei nostri sterminati archivi”.
Anche Il Nuovo Male, arricchito dalle nuovissime e strepitose vignette dei “veterani” Giuliano, Bicio Fabbri, Giorgio Franzaroli, Paolo Marengo e da quelle fresche e brillanti dei debuttanti Simone Togneri e Christian Romani “ha in copertina – prosegue Sparagna – un’altra immagine inedita conservata nel nostro Museo dell’Arte Maivista da un bel po’ di anni: un “Max Gomma” disegnato dal geniale Ugo Delucchi e colorato da Giovanni Bruzzo (Razor). Tra le chicche di questo Nuovo Male n.31 una serie di quattro storielline sul tema “Tempo da Anacoreti” dell’intramontabile Giuliano”. All’interno di Frigidaire n.260 un calendario del 2021 con un altro inedito di lusso, un disegno mai visto dell’indimenticabile Franz Ecke, ora impaginato in una elegante e originale cornice grafica da Maila Navarra”. Il titolo che accompagna questo calendario dell’anno appena iniziato è uno slogan augurale “FRIGIDAIRE 2021: re(si)stiamo uniti!”: l’editoriale di Sparagna fa infatti il punto con ironia su questo compleanno così particolare, “nel quale siamo costretti a difenderci non solo dalla micidiale pandemia in corso, ma pure dall’attacco barbaro e sconsiderato della giunta comunale di Giano dell’Umbria che, come sapete, sta cercando per ignoranza, pregiudizio e odio cieco della cultura di distruggere la straordinaria esperienza della Repubblica di Frigolandia”.
A sostegno di Frigolandia – “Repubblica della fantasia”, “Accademia delle invenzioni”, “Città immaginaria dell’Arte Maivista” – museo, biblioteca e archivio vastissimo che conserva libri, riviste rare e circa quattromila opere dei maggiori autori italiani ed europei di satira, fumetto, illustrazione e arte degli ultimi decenni, è stata recentemente inviata al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini una lettera aperta firmata da 4 grandi intellettuali italiani: Achille Bonito Oliva, Paolo Flores D’Arcais, Nicola Lagioia, Antonio Scurati. Il documento chiede al Ministro un intervento istituzionale per bloccare l’assurdo sgombero decretato in piena emergenza covid dalla Giunta del Comune di Giano dell’Umbria in base a discutibili cavilli giuridici, pur avendo Frigolandia sempre rispettato l’oneroso contratto di convenzione firmato nel 2005, la cui scadenza naturale sarebbe il 2045. “Si tratta di una questione di giustizia e di buon senso – conclude Sparagna – e un appello/petizione per salvare Frigolandia lanciato su Change.org ha raccolto fino a oggi già oltre 17.000 firme”.
Per copie, abbonamenti e info sulla petizione a sostegno di Frigolandia: frigilandia@gmail.com