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GLI APICOLTORI DEL MEDITERRANEO SI INCONTRANO IN ITALIA. SABATO 8 NOVEMBRE, A FOLIGNO, PREVISTO L’INTERVENTO DEL VICEMINISTRO ALLE POLITICHE AGRICOLE

GLI APICOLTORI DEL MEDITERRANEO SI INCONTRANO IN ITALIA. SABATO 8 NOVEMBRE, A FOLIGNO, PREVISTO L’INTERVENTO DEL VICEMINISTRO ALLE POLITICHE AGRICOLE

FELCOS(Sviluppo umano sostenibile) – L’Italia al centro del Mediterraneo. Per tre giorni, dal 7 al 9 novembre, la città di Foligno, nella splendida cornice di Palazzo Trinci, ospita il VI Forum dell’apicoltura del Mediterraneo. Un evento internazionale che vede il Bel Paese al centro di incontri tecnici, sessioni tematiche, approfondimenti e scambi di esperienze tra produttori, operatori e istituzioni. Il Forum, giunto alla sua sesta edizione, rappresenta uno dei momenti più importanti per l’intero settore dell’apicoltura, comparto che da solo in Italia coinvolge oltre 75.000 operatori con un patrimonio di 1 milione e 200 mila alveari, tra i settori chiave dell’agricoltura, fonte di ricchezza economica e sociale e risorsa fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e per la produzione di cibo. Sabato 8 novembre, nella sessione dal titolo “Politiche e alleanze a sostegno dell’apicoltura”, in programma dalle 11.15, interverrà Andrea Olivero, Viceministro alle Politiche Agricole. Innovazione, numeri, progettualità condivise, legislazione, tutela e sviluppo per fare il punto sull’apicoltura come bene comune. Durante la tre giorni, in Piazza della Repubblica, il pubblico potrà trovare il meglio dei mieli umbri e del Mediterraneo: in programma per Mielinumbria, manifestazione interamente dedicata al miele e al mondo dell’apicoltura. In programma la mostra mercato con il meglio dei mieli umbri e del mediterraneo, degustazioni guidate e sessioni di assaggio gratuite. Dieci i Paesi del bacino Mediterraneo che partecipano al Forum (Italia, Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Portogallo, Libano, Albania e Croazia), ai quali si aggiunge la Repubblica Dominicana, più di 150 persone e oltre venti le organizzazioni, tra istituzioni, associazioni e cooperative di apicoltori, enti di ricerca e Università, che interverranno. Come spiega Vincenzo Panettieri, presidente Apimed, Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo: “l’appuntamento di Foligno vuole proporre e condividere una nuova concezione delle api e dell’apicoltura come bene comune, patrimonio indispensabile e inalienabile. Non un’ulteriore formulazione teorica, quanto piuttosto di un percorso concreto che dovrà essere sostenuto e realizzato attraverso politiche mirate, orientamenti normativi, incentivi e iniziative pratiche”. Di tutto questo si discuterà dal 7 al 9 Novembre 2014 a Foligno in occasione della VI edizione del Forum dell’Apicoltura del Mediterraneo, dal titolo “Apicoltura Bene comune: dalla sicurezza alimentare alla tutela ambientale”. Il Forum è uno spazio di confronto e di scambio di esperienze tra gli apicoltori del Mediterraneo, ma anche un luogo di dialogo politico con le istituzioni nazionali ed internazionali, al fine di costruire un’alleanza per la difesa delle api e la valorizzazione dell’apicoltura. Molte le personalità del mondo istituzionale, della ricerca, delle organizzazioni economiche e addetti ai lavori, provenienti dai diversi Paesi aderenti al Forum, che interverranno nei diversi incontri e tavoli. L’ape è protagonista su scala mondiale di una ricaduta economica in agricoltura pari a circa 207 miliardi di euro, garantendo – secondo uno studio della FAO – la riproduzione di 71 specie vegetali, che provvedono per il 90% all’alimentazione delle popolazioni del pianeta. Oltre che essenziali per la nostra alimentazione, le api, grazie al prezioso servizio di impollinazione che svolgono, sono tra i più importanti fattori che contribuiscono al mantenimento della diversità degli ecosistemi terrestri e per questo devono considerarsi un elemento strutturale fondamentale per garantire la biodiversità; esse si impongono come una delle più importanti risorse a garanzia dei macro sistemi che sono alla base della nostra stessa esistenza, quello naturale, quello economico, e quello sociale.

Il Forum dell’Apicoltura del Mediterraneo (Mediterranean Beekeeping Forum – MBF) nasce a Foligno nel 2007 su iniziativa dell’Apau, Associazione Produttori Apistici Umbri, di Felcos Umbria (www.felcos.it ) e del Comune di Foligno, con il supporto dell’Iniziativa ART di UNDP, in coerenza con la politica di vicinato promossa dall’Unione Europea nei confronti dei Paesi del Medio Oriente e dell’Africa che si affacciano sul Mediterraneo e con la più recente iniziativa politica dell’Unione per il Mediterraneo. Il Forum rappresenta sin dalla sua nascita una significativa ed unica occasione di dialogo e confronto tra gli apicoltori del Mediterraneo e le loro reti ed ha portato al consolidamento di una coalizione di associazioni e cooperative di produttori apistici ed al coinvolgimento di diversi istituti di ricerca, enti pubblici ed istituzioni locali, nazionali ed internazionali. L’evento è organizzato da da Apimed – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo, Felcos Umbria – Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile, Comune di Foligno, Apau – Associazione di produttori apistici umbri e l’iniziativa Art del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e vede il patrocinio della Regione Umbria. L’incontro è realizzato nell’ambito del progetto Mediterranean CooBEEration: una rete per l’apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità, co-finanziato dalla Commissione Europea, finalizzato a sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico per la salvaguardia della biodiversità e per il miglioramento della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico in tutta l’area mediterranea.