TRIO JOHANNES E PLETNËV. SUBITO GRANDI NOMI PER GLI AMICI DELLA MUSICA DI PERUGIA
(cultura – 26 ottobre 2022) Entra subito nel vivo la nuova stagione degli Amici della Musica di Perugia, promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS. Sabato 28 ottobre, alle 20.30, in concerto alla Sala dei Notari il Trio Johannes (Francesco Manara, violino, Massimo Polidori, violoncello, Claudio Voghera, pianoforte), con Simonide Braconi, viola, e Paolo Borsarelli, contrabbasso. Nato nel 1993, e affermatosi presto in numerosi concorsi nazionali e internazionali (vincendo, nel 1999, il secondo premio al 3rd International Chamber Music Competition di Osaka e, nel 2001, il primo premio del 50th Concert Artists Guild Competition di New York), in questi quasi trent’anni di attività il Trio Johannes è regolarmente ospite delle più importanti società concertistiche in Italia e all’estero. Dopo il concerto inaugurale della Stagione nel segno di Schubert, anche questo secondo appuntamento avrà come spirito guida il maestro viennese: in programma infatti il suo Quintetto in la maggiore per pianoforte e archi D. 667 “La Trota” e le Variazioni “Après Schubert” (2019) per quintetto con pianoforte di Braconi, per concludere con il Quartetto con pianoforte in do minore op. 60 di Johannes Brahms. Brano di chiusura che lega idealmente il concerto di venerdì con l’appuntamento di lunedì 31 ottobre, alle 20.30, che vedrà il teatro Morlacchi accogliere uno degli artisti più attesi della Stagione, Michail Pletnëv.
Brillante pianista, ricercatissimo direttore d’orchestra e grande compositore, vincitore di un Grammy Awards nel 2005, Pletnëv nel suo concerto alternerà l’esecuzione di opere di Brahms – a partire dalla Rapsodia in si minore op. 79 n. 1, che apre il concerto – e di Antonin Dvořák, subito in scaletta con il Minuetto op. 28 n. 1e Tre brani dai Klavierstucke op. 52. A seguire l’Intermezzo in mi bemolle minore op. 118 n. 6 (Brahms), Tre Humoresques dall’op. 101, l’Humoresque in fa diesis maggiore B. 138 e l’Eclogue B. 103 n. 3 (Dvořák), Tre Intermezzi op. 117 (Brahms), l’Eclogue B. 103 n. 4 e il Moderato B.116 (Dvořák), la Ballata in sol minore op. 118 n. 3 (Brahms), per chiudere con Sette brani dai “Quadri poetici” op. 85 di Dvořák.