Via Savonarola, 88, Perugia
Tel/Fax 075 33390 | Cell. 328 46.75.591 – 349 29.03.197
info@mg2comunicazione.it

SULLA VIA DEL CAMBIAMENTO: A MONTERIGGIONI (SI) IL FESTIVAL DELLA VIANDANZA. TRE GIORNI DEDICATI A CHI AMA VIAGGIARE (A PIEDI O IN BICICLETTA) CON LENTEZZA

SULLA VIA DEL CAMBIAMENTO: A MONTERIGGIONI (SI) IL FESTIVAL DELLA VIANDANZA. TRE GIORNI DEDICATI A CHI AMA VIAGGIARE (A PIEDI O IN BICICLETTA) CON LENTEZZA

festival viandanza(Cultura) – Torna per il terzo anno consecutivo, dal 20 al 22 giugno, il Festival della Viandanza, come sempre nella splendida cornice di Monteriggioni, in Provincia di Siena, nel cuore della Via Francigena, con un filo rosso ad unire le sue decine di eventi gratuiti: il cambiamento. Tre giorni all’aria aperta per chi ama viaggiare a piedi e in bicicletta, per chi ha già scelto o vorrebbe scegliere una vita basata ritmi più lenti, umani. Decine di ospiti, tra cui David Riondino, Gianmaria Testa, Giuseppe Cederna, Antonio Moresco, Bernard Ollivier, Sergio Valzania, Nicolò Bassetti, Daniel Tarozzi, Tiziano Fratus, Luca Gianotti e tanti altri. Incontri, spettacoli, conferenze, camminate, tutto gratuito, tutto in natura, tutto all’insegna dell’amicizia e della condivisione. «E far cammino dove non c’è strada», scriveva Carlo Michelstaedter. Viaggiare con lentezza dove c’è già un sentiero, una strada, una via battuta, è importante. Significa che c’è stato qualcuno prima di noi, che qualcun altro se ne è preso cura, ha messo i segnali, ha permesso al suo prossimo di passarci. Quel qualcuno che si è preso il rischio di perdersi per poi ritrovarsi, e ha fatto il cammino dove non c’era nulla, è chi ha deciso di imprimere una svolta nella propria vita. Ed è proprio questo il tema-principe della terza edizione: il cambiamento. Ci siamo chiesti: abbiamo fatto, o stiamo facendo il possibile per non mancarla, la strada? Per non mancare l’appuntamento con la strada in cui ci sentiremo finalmente in grado di respirare a pieni polmoni, il più possibile liberi, il più possibile felici? Quale cambiamento possiamo o dobbiamo mettere in atto nelle nostre vite per fare sì che ciò avvenga? A cosa rinunciare, che cosa mettere in discussione, che direzione prendere? È possibile partire senza essere cambiati, o si cambia nel percorso, o si cambia solo alla fine? Queste sono alcune delle domande a cui cercheranno di rispondere scrittori, artisti, musicisti, pensatori e viaggiatori. Ci saranno camminate di giorno e di notte, conferenze itineranti, passeggiate con gli asinelli di Massimo Montanari dedicate alle famiglie e ai bambini, dialoghi con gli autori, momenti spettacolari, musica, incontri per chi va a piedi, in bici, o a chi comunque sta tentando di cambiare ritmo, di rallentare, di cambiare passo.

Cammini a piedi:

Via Francigena da San Gimignano a Siena – 2 giorni

Uno dei tratti più spettacolari della Via Francigena, il lungo percorso di pellegrinaggio che attraversava l’Europa nel medioevo, dalle isole britanniche a Roma, e il cui tratto toscano è stato recentemente messo in sicurezza nell’ambito di un grande progetto della Regione Toscana.

Da S. Gimignano, una delle mete più frequentate della Toscana, dopo un tratto in saliscendi, si giunge in prossimità di Molino d’Aiano una delle tappe dell’Arcivescovo di Canterbury Sigerico, dal cui diario di viaggio si è ricostruito il percorso della Via Francigena. Si prosegue verso Badia a Coneo, Gracciano e poi a Strove, con la sua bella Pieve romanica. Si transita dallo splendido complesso di Abbadia a Isola prima di raggiungere Monteriggioni, con la sua inconfondibile corona di torri. Lasciato alle spalle il centro storico di Monteriggioni, si percorrono le strade bianche della montagnola senese verso Cerbaia, antico borgo medievale oggi in stato di abbandono. Si attraversa la boscaglia fino ai castelli della Chiocciola e di Villa, prima di scendere nell’alveo bonificato di Pian del Lago. Quindi si attraversa il bosco dei Renai prima di arrivare a Porta Camollia, tradizionale accesso francigeno a Siena.

Prima tappa: San Gimignano –  Monteriggioni (30.8 km)

Seconda tappa: Monteriggioni – Siena (20.6 km)

Cammino di Assisi – 2 giorni

In viaggio sulle orme di Francesco, tra eremi e foreste sacre, il Cammino di Assisi è uno degli itinerari più belli e vari d’Italia, che unisce Dovadola, in provincia di Forlì, alla città di San Francesco in un itinerario di 13 tappe: dalle valli della Romagna sale verso il crinale di confine, e dopo aver attraversato le “foreste sacre” del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi tocca alcuni tra i luoghi più significativi nella vita di San Francesco. Impegnativo ed emozionante come un classico percorso di trekking, intenso e spirituale come un grande itinerario di pellegrinaggio, il Cammino di Assisi è il viaggio ideale per chi vuole immergersi nella natura per ritrovare se stesso. Percorrere le ultime due tappe del cammino, con l’arrivo ad Assisi a piedi, tocca nel profondo il laico quanto il credente, uniti dalla profondità di un viaggio unico nel suo genere.

Primo giorno: Gubbio – Valfabbrica (30 km)

Secondo giorno: Valfabbrica – Assisi (16 km)

Cammino di Oropa – 3 giorni

Il Cammino di Oropa è un cammino dedicato ad escursionisti che desiderano allenarsi o mettersi alla prova prima di affrontare uno dei grandi cammini europei, come la Via Francigena o il Cammino di Santiago. Dalla Via Francigena Biellese a Roppolo si risale la Serra d’Ivrea,  l’anfiteatro morenico meglio conservato d’Europa, sui sentieri che furono riparo sicuro per i partigiani. Dopo il Monastero di Bose si prosegue alla volta di due importanti Santuari quello di Graglia e quello di Oropa, Sacro Monte Patrimonio Unesco. L’outdoor del biellese permette di essere avvolti da una cornice di paesaggi affascinanti e sempre diversi, da storia, cultura, tradizioni e spiritualità. Camminare significa infatti immergersi nella storia e nel paesaggio, attraversando con lentezza i luoghi e mettendosi in ascolto delle persone che li vivono.

Primo giorno: Roppolo – Sala Biellese (25.2 km)

Secondo giorno: Sala Biellese – Graglia (20.4 km)

Terzo giorno: Graglia – Oropa (15.7 km)

In bici:

La Via Francigena “contromano” in bicicletta

Se affrontata in bicicletta, la Via Francigena è un itinerario impegnativo che va percorso con biciclette ibride e “ruote grasse”, che regala panorami indimenticabili. Alberto Conte ha viaggiato da Roma a Milano, documentando il viaggio nel blog www.movimentolento.info, in cui ha raccontato un viaggio nel viaggio: quello attraverso i sapori che cambiano da un paese all’altro, tappa dopo tappa. Sul sito sono disponibili anche le mappe interattive e le tracce GPS.