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SARA NOCENTINI, ASSESSORE ALLA CULTURA E AL TURISMO DELLA REGIONE TOSCANA INAUGURA LA VIANDANZA: A MONTERIGGIONI TRE GIORNI DEDICATI A CHI AMA VIAGGIARE (A PIEDI O IN BICICLETTA) CON LENTEZZA

SARA NOCENTINI, ASSESSORE ALLA CULTURA E AL TURISMO DELLA REGIONE TOSCANA INAUGURA LA VIANDANZA: A MONTERIGGIONI TRE GIORNI DEDICATI A CHI AMA VIAGGIARE (A PIEDI O IN BICICLETTA) CON LENTEZZA

festival viandanza(Cultura) – Torna per il terzo anno consecutivo, dal 20 al 22 giugno, il Festival della Viandanza, come sempre nella splendida cornice di Monteriggioni, in Provincia di Siena, nel cuore della Via Francigena toscana (Un patrimonio di cultura e arte lungo 380 km, che la Toscana – prima Regione d’Italia – mette a sistema). Un territorio straordinario per scoprire, da una prospettiva unica e indimenticabile, paesaggi, tradizioni e suggestioni della Toscana. Tre giorni all’aria aperta per chi ama viaggiare a piedi e in bicicletta, per chi ha già scelto o vorrebbe scegliere una vita basata ritmi più lenti, umani. Decine di ospiti, tra cui David Riondino, Gianmaria Testa, Giuseppe Cederna, Antonio Moresco, Bernard Ollivier, Sergio Valzania, Nicolò Bassetti, Daniel Tarozzi, Tiziano Fratus, Luca Gianotti e tanti altri. Incontri, spettacoli, conferenze, camminate, tutto gratuito, tutto in natura, tutto all’insegna dell’amicizia e della condivisione. Alle 15 è prevista l’inaugurazione con gli interventi di Sara Nocentini, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Toscana e Raffaella Senesi, sindaco del Comune di Monteriggioni. Quale cambiamento possiamo o dobbiamo mettere in atto nelle nostre vite per fare sì che ciò avvenga? A cosa rinunciare, che cosa mettere in discussione, che direzione prendere? È possibile partire senza essere cambiati, o si cambia nel percorso, o si cambia solo alla fine? Queste sono alcune delle domande a cui cercheranno di rispondere scrittori, artisti, musicisti, pensatori e viaggiatori. Ci saranno camminate di giorno e di notte, conferenze itineranti, passeggiate con gli asinelli di Massimo Montanari dedicate alle famiglie e ai bambini, dialoghi con gli autori, momenti spettacolari, musica, incontri per chi va a piedi, in bici, o a chi comunque sta tentando di cambiare ritmo, di rallentare, di cambiare passo. Come spiegano gli organizzatori: “la Viandzanza non è un festival, o meglio non è solo un festival. Non per noi, almeno. La Viandanza è un viaggio, fatto di strade, di soste, di incontri, di scambi, di nostalgie e, soprattutto, di spinte in avanti”. Venerdì 20 giugno, alle 21.30, evento speciale in Piazza Roma con “Storie di piedi e di cuore”, spettacolo con Giuseppe Cederna e Gianmaria Testa, in collaborazione con La Nottola di Minerva. Il cammino e le svolte del sentiero. Le rampe, le marce forzate, le cadute e le rinascite. Ogni tanto una radura in cui fermarsi ad aspettare in silenzio. Le nostre pallide tracce nella polvere, quelle orme già cancellate da altri passi, ci stringono il cuore e ci regalano un altro viaggio. Ecco, Monteriggioni, con le sue belle mura e i suoi rilievi boscosi, è un buon posto per fermarsi a riflettere e raccontare. In punta di piedi, con l’ironia e la leggerezza di alcuni straordinari compagni di viaggio, scopriremo insieme che “quando qualcosa ci sta veramente a cuore vibriamo anche noi di bellezza e di musica”. Il programma: si parte venerdì 20 giugno alle 13.30 con la “Tavolozza Francigena”, intervista alla più famosa pittrice della Via Francigena, Jannina Van Teuten, che racconta di come l’incontro con lo storico itinerario ha cambiato la sua arte e la sua vita; a seguire la prima camminata collettiva. Alle 16 in programma l’incontro “Tre festival, tre libri, una sola strada”. Alberto Fiorin, Luca Gianotti e Luigi Nacci – autori rispettivamente di Parole a pedali, Parole in cammino. 365 pensieri viandanti, Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza; tutti editi recentemente da Ediciclo – presentano il gemellaggio tra Ciclomundi, il Festival del Camminare e il Festival della Viandanza, a partire dalle proprie esperienze di scrittori e viaggiatori “lenti”, oltre che di curatori delle tre rassegne. A seguire l’incontro dal titolo “Alla ricerca del popolo che manca”, due precari in sella lungo l’Italia, pensando a Nuto Revelli, con Daniele Contardo, musicista, e Nica Mammì, insegnante e giornalista. Alle 19 “A passo lento dall’Italia a Santiago de Compostela”, un uomo, una donna, un asino, un’asina e un cane a piedi per 9 mesi insieme, con Massimo Baccarin e Jessica Labrador Fernandez, pellegrini appena tornati da un viaggio di 2.800 km, terminato con il loro matrimonio sulla spiaggia di Finisterre, di fronte all’oceano. La giornata si chiude alle 23.30 a piedi nel solstizio d’estate, camminata notturna con Italo Bertolasi, camminatore, scrittore, studioso dell’Oriente e della cultura sciamanica. Il Festival della Viandanza è realizzato da itinerAria con la collaborazione della Regione Toscana, di Toscana Promozione, del Comune di Monteriggioni. Inoltre contribuiscono all’organizzazione e alla promozione il Movimento Lento, l’Italia che Cambia, Life in Travel, oltre alla collaborazione con altre associazioni, gruppi e realtà del “mondo della lentezza”. La manifestazione fa parte del Festival Europeo della Via Francigena, ed ha il patrocinio dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Uniti si va piano, si va lontano, e si cambia.