Via Savonarola, 88, Perugia
Tel/Fax 075 33390 | Cell. 328 46.75.591 – 349 29.03.197
info@mg2comunicazione.it

PERUGIA. NESSUNA RISPOSTA IN CONSIGLIO ALL’INTERROGAZIONE DELL’OPPOSIZIONE SUL BANDO ASSISTENZA SCOLASTICA

PERUGIA. NESSUNA RISPOSTA IN CONSIGLIO ALL’INTERROGAZIONE DELL’OPPOSIZIONE SUL BANDO ASSISTENZA SCOLASTICA

Lucia Maddoli (foto Marco Giugliarelli)

(società – 31 gennaio 2022) Bando sull’affidamento del servizio di assistenza scolastica ad alunni e alunne con disabilità, il Comune continua a fare melina. Avrebbe dovuto essere all’ordine del giorno oggi – lunedì 31 gennaio – ma è stata invece rinviata a nuova data l’interrogazione urgente presentata dai gruppi di opposizione Idee Persone Perugia, Partito Democratico e Rete civica Giubilei per chiedere chiarimenti sul modo in cui è stato gestito il nuovo affidamento del servizio.
Il servizio di assistenza scolastica ai bambini e ragazzi con disabilità, che coinvolge 400 alunni e alunne di 100 diverse scuole del Comune di Perugia di ogni ordine e grado, è un servizio estremamente delicato e importante per i soggetti fragili che ne beneficiano, per le loro famiglie, per le scuole e per la comunità tutta. “Il modo in cui è stato gestito il nuovo affidamento del servizio e il cambio del soggetto gestore, avvenuto ad anno scolastico in corso e in piena emergenza pandemica, sta suscitando grande preoccupazione tra le famiglie ed il personale docente delle scuole – sottolinea Lucia Maddoli, consigliera di Idee Persone Perugia – e soprattutto sta creando un forte disagio proprio tra gli alunni più fragili, che si sono trovati a perdere all’improvviso, nel pieno delle attività scolastiche, dei punti di riferimento fondamentali per il loro percorso educativo. Oggi avremmo voluto avere dalla Giunta delle risposte chiare ed immediate su alcuni aspetti cruciali di questa vicenda”.
Invece l’unica risposta che è pervenuta dall’amministrazione, secondo i racconti dei consiglieri dei tre gruppi coinvolti, è stata fornita dagli uffici tecnici, che hanno provveduto ad inoltrare una vecchia corrispondenza, tenutasi fra il novembre 2020 e il gennaio 2021 tra il Legale dell’Ente e la Presidente della V Commissione Consiliare, relativa ad altra questione, con cui si lasciava intendere che si potevano equiparare le due situazioni, dal momento che in entrambi i casi vi era un pendente ricorso al Tar e che per tal motivo l’amministrazione riteneva opportuno rinviare la risposta alla interrogazione.
Nell’interrogazione urgente depositata il 21 gennaio, i consiglieri dei gruppi di opposizione pongono tre chiari quesiti al Sindaco e alla Giunta: sulle motivazioni della tempistica inopportuna della gara, che ha fatto sì che il cambio di gestore di un servizio così delicato avvenisse a metà anno scolastico recando danno e disagio agli alunni con disabilità; sul rispetto della procedura di affidamento del servizio, che prevedeva la verifica della corrispondenza tra i curricula degli educatori e dei coordinatori indicati in sede di gara dal soggetto che si è aggiudicato il servizio ed i curricula del personale che ha effettivamente preso servizio il 10 gennaio; infine si chiede alla giunta se – fermo restando la piena legittimità dell’operato del Comune di procedere attraverso lo strumento della gara di appalto per l’individuazione del soggetto gestore – non avesse considerato la possibilità, vista la particolare delicatezza del servizio in questione, di procedere, in alternativa allo strumento competitivo della gara, attraverso modalità collaborative basate sulla co-programmazione e co-progettazione insieme agli stakeholder interessati, così come previsto dal Codice del Terzo settore in applicazione dell’Articolo 118 della carta costituzionale o se questo possa avvenire in futuro.
“L’interrogazione da noi presentata ha una valenza principalmente politica e non ha alcun rapporto con il ricorso al Tar: l’opposizione, i cittadini e soprattutto le famiglie degli alunni fragili coinvolti hanno diritto di avere delle risposte e di essere informati sull’operato dell’amministrazione”, prosegue Lucia Maddoli, che in conclusione del suo intervento oggi in consiglio, ha sollecitato nuovamente la Giunta a dare una risposta immediata alla interrogazione oppure in caso di una ulteriore delazione a fornire una specifica motivazione scritta che chiarisca i motivi del rinvio.