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PERUGIA ACCESSIBILE. IL COMUNE INTERVENGA PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

PERUGIA ACCESSIBILE. IL COMUNE INTERVENGA PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

(società – 25 giugno) Intervenire in maniera concreta e rapida per eliminare le barriere architettoniche in città, tutelando il diritto all’accessibilità degli spazi e degli edifici ad uso pubblico per tutti. È questo l’oggetto dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare di opposizione Idee, Persone, Perugia, insieme ai gruppi consiliari Rete Civica Giubilei e Partito Democratico, che questa mattina è stato approvato all’unanimità dalla III Commissione. “Il tema dell’eliminazione delle barriere architettoniche e dell’accessibilità di tutti gli spazi ed edifici pubblici della città – sottolinea Lucia Maddoli, consigliera di Idee Persone Perugia – non riguarda solo le persone con disabilità, ma tutti i cittadini e le cittadine, perché può capitare ad ognuno in alcune circostanze o fasi della vita, in maniera permanente o temporanea, di avere difficoltà nei movimenti. Una città senza barriere architettoniche è una città migliore per tutti, perché si vive meglio se si può essere in relazione con tutti e ci si può arricchire di sensibilità diverse dalle proprie attraverso l’incontro e la condivisione degli spazi della città”. L’approvazione unanime da parte della commissione è arrivata al termine di una bella mattinata di discussione a cui hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, dell’associazionismo e della società civile, tra cui Raffaele Goretti, presidente uscente dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità della Regione Umbria, Alessandro Bruni, presidente della sezione umbra dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, Silvio Ranieri, segretario generale di ANCI Umbria e Claudio Abiuso, non vedente, animatore dell’associazione di cittadini Perugia tollerante e solidale. Goretti, che da anni lavora su queste tematiche, ha giustamente sottolineato come sia necessaria una vera e propria rivoluzione culturale per affrontare in maniera adeguata la sfida della piena inclusione di tutti i cittadini in una società accogliente e non discriminatoria: non si può più pensare più per categorie, occorre integrare il tema dell’accessibilità e inclusione sociale in maniera trasversale in tutte le politiche e interventi a 360° gradi. “Siamo convinti che i tempi siano maturi per un intervento determinato per rendere Perugia una città veramente accessibile e inclusiva. Abbiamo chiesto al Comune di accelerare il processo di elaborazione del PEBA e ogni azione che vada in questa direzione, e di avviare un processo stabile e organizzato di partecipazione e dialogo con tutti i soggetti che si occupano di disabilità e inclusione. Indubbiamente – conclude Maddoli – c’è ancora molto da fare, ma la risposta positiva che abbiamo ricevuto oggi ci fa ben sperare e dimostra che sulle buone proposte si può trovare la convergenza di tutti”.