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LA “SPORCA” INFORMAZIONE, TRA FINZIONE E REALTÀ. LERCIO LIVE CHIUDE LE CORRISPONDENZE

LA “SPORCA” INFORMAZIONE, TRA FINZIONE E REALTÀ. LERCIO LIVE CHIUDE LE CORRISPONDENZE

(cultura – 5 settembre 2020) Telegiornali esilaranti e notizie improbabili accompagneranno gli spettatori in un divertentissimo viaggio all’insegna della “sporca informazione”, sempre in bilico fra finzione e realtà. Saranno Vittorio Lattanzi e Augusto Rasori, redattori di Lercio.it, a chiudere la IX edizione del Festival delle Corrispondenze domenica 6 settembre, alle 21.30, in Piazzetta Sant’Andrea a Monte del Lago.
Tra gli ultimi servizi improbabili dedicati all’Umbria usciti sul quotidiano satirico online da 3 milioni di visualizzazioni ricordiamo “Nave da crociera s’incaglia alla periferia di Perugia” (quando imperava la polemica sulle grandi navi). O di recente, dopo la legge sull’ospedalizzazione dell’aborto: “Umbra si reca in ospedale per abortire, ma le ingessano una gamba”, mentre dopo la vittoria della Lega la lerciata fu: “Salvini dichiara: ridurremo subito il tasso di omicidi in Don Matteo”. Come spiegano da Lercio: “Un articolo di Lercio, per quanto assurdo, è basato sulla verità, su una notizia reale. Siamo un sito di satira, non di fake news. In generale se una notizia suona troppo assurda per essere vera, spesso non è vera. Il consiglio è quello di leggere tutti i giornali, anche quelli più lontani dalle nostre posizioni. La stampa reale ha una responsabilità: se scrive fake news ci sono delle conseguenze, delle smentite e il lettore ha una redazione fisica a cui rivolgersi. Trovo assurdo che spesso la gente dica che i giornali mentono perché un meme su Facebook dice il contrario”. Tra i momenti più significativi di questa edizione, alle 17, in programma “Colpiti dal medesimo dolore”. La strage alla stazione di Bologna attraverso le lettere ricevute dal Sindaco. Ne parlerà Cinzia Venturoli, professoressa di Storia contemporanea dell’Alma Mater, una delle più grandi conoscitrici della strage del 2 Agosto, ideatrice del Cantiere 2 Agosto, autrice del libro “Storia di una Bomba” (Castelvecchi). Alle 18 invece ci sarà l’attesissima Cerimonia di premiazione della XXII edizione Premio Vittoria Aganoor Pompilj, coordina di Luigina Miccio. Il programma domenicale delle Corrispondenze si apre alle 11.00 con Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione. Lectio magistralis di Paolo Francesco Di Teodoro, Università degli Studi di Torino. Alle 11.30 in programma Tommaso e la lettera dell’orco. Letture in musica per bambini a partire dai 6 anni, in collaborazione con Rinoceronte Teatro, a cura di Michele Volpi con accompagnamento musicale di Emilio Gabellieri.
Una storia spaventosa che affronta i temi della povertà, della crisi e delle difficoltà familiari, tuttavia, Tommaso imparerà qualcosa di inaspettato. Su suo nonno, sui suoi genitori ma, soprattutto, su di sé. Il pomeriggio, alle 16, lettere a un bullo e a un giovane neonazista. Incontro con Raffaele Mantegazza, Università degli Studi di Milano-Bicocca; coordina Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore.
Organizzato e promosso dall’Assessorato della cultura del Comune di Magione, con il sostegno del GAL Trasimeno-Orvietano, Il Festival delle Corrispondenze si svolge, come da tradizione, nello splendido scenario naturale del borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, appartenuta alla celebre poetessa, quale location principale, insieme alle vie e alle piazze del paese. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, su prenotazione telefonica (o tramite whatsapp) al numero 335 6871130 e si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti covid.
Programma completo su: www.festivaldellecorrispondenze.it