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IL MARE PROTAGONISTA DEL MERCOLEDÌ DEL PERSO. QUINTO FILM IN CONCORSO, ALLE 21.30, ALLO ZENITH

IL MARE PROTAGONISTA DEL MERCOLEDÌ DEL PERSO. QUINTO FILM IN CONCORSO, ALLE 21.30, ALLO ZENITH

(25 settembre 2018 – cultura) Ultima serata allo Zenith e programmazione che da giovedì 27 si sposta al PostMod. Il mercoledì del PerSo comincia alle 17.30 con Esercizi di cattiveria (Umbria in celluloide). Il film di Giancarlo Pastonchi e Pietro Zanchi racconta l’idea di sostegno al disagio mentale che sta portando avanti, in Umbria, la cooperativa sociale Polis: non assistenza, ma convivenza e convivialità; non centro diurno o riabilitativo, ma luogo d’incontro e laboratorio ricreativo e teatrale.
La giornata prosegue con Happy winter di Giovanni Totaro (Italia, 2017, 90’). Ogni estate sulla spiaggia di Mondello a Palermo, vengono costruite più di mille cabine pronte ad ospitare altrettanti nuclei di bagnanti. Le capanne sono lo scenario perfetto per nascondersi dietro al ricordo di uno status sociale, ormai minato dalla crisi. Una famiglia si indebita per fare le vacanze al mare e apparire benestante tra i bagnanti; tre donne si abbronzano per sentirsi ancora giovani, mentre un barista pensa a guadagnare più soldi possibile per superare l’inverno. Tutti aspettano la notte di ferragosto per vivere da protagonisti la fiera della vanità estiva, continuando a fare finta che la crisi economica non esista. E sempre il mare, ma da un punto di vista completamente diverso, è al centro del racconto filmico di Manuel Lóngar che arriva a Perugia per presentare il suo Entre la ola y la roca (Spagna, 2017, 90′), opera che racconta la vita dei i raccoglitori di cirripedi nella zona galiziana della Costa da Morte che rischiano la vita ogni giorno su scogliere e isolette, alla ricerca del prezioso pesce con cui sopravvivere. Tredici anni dopo il naufragio della petroliera Prestige, il film ritrae il lavoro di persone che vivono ai margini, sia economici che umani.
E giovedì 27, oltre ai film in concorso, ci sarà l’evento speciale con Antonietta De Lillo, che porta a Perugia il suo Sinor Rotpeter, mediometraggio presentato fuori concorso alla 74^ Mostra del Cinema di Venezia, ispirato a un racconto di Kafka. Antonietta De Lillo da vita a un Rotpeter napoletanizzato: Questa scimmia diventata uomo cammina per le strade di Napoli, nei giardini comunali, percorre le scale dell’Università Federico II, osserva le famiglie che trascorrono la domenica a Capodimonte, e infine concede a una invisibile giornalista una lunga intervista.
Come si legge su My Movies: nonostante il Signor Rotpeter sia una figura frutto dell’immaginazione, in bilico tra animale e uomo, la grandezza del cinema è di riuscire a dargli consistenza reale, a renderlo un essere che ciascuno di noi potrebbe incontrare un giorno qualsiasi uscendo di casa.