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CON SCHUBERT E UN ENSEMBLE D’ECCEZIONE AL VIA LA STAGIONE DEGLI AMICI DELLA MUSICA DI PERUGIA

CON SCHUBERT E UN ENSEMBLE D’ECCEZIONE AL VIA LA STAGIONE DEGLI AMICI DELLA MUSICA DI PERUGIA

(cultura – 19 ottobre 2022) Prende il via venerdì 21 ottobre, alle 20.30 al teatro Morlacchi di Perugia, la nuova stagione concertistica degli Amici della Musica di Perugia, promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS. Sul palco un ensemble d’eccezione, con Lorenza Borrani e Maia Cabeza, violini, Max Mandel, viola, Nepomuk Braun, violoncello, Jon Mikel Martinez Valgañon, contrabbasso, Miriam Caldarini (in foto), clarinetto, Michele Fattori, fagotto, e Johannes Hinterholzer, corno, che eseguirà l’Ottetto in fa maggiore per fiati e archi op. post. 166 (D. 803) di Franz Schubert.

L’Ottetto in fa maggiore per fiati e archi D. 803 di Schubert

L’opera in programma nel concerto inaugurale della stagione perugina – uno dei lavori più “solari” dell’intera produzione del compositore viennese – ebbe spunto dal conte Ferdinand Troyer, intendente dell’arciduca Rodolfo, che chiese a Schubert un pendant al popolarissimo Settimino op. 20 di Beethoven. Ma se la pagina di Beethoven del 1800 tende a guardare all’indietro al fine Settecento di Mozart, quella di Schubert si caratterizza per una sensibilità più “romantica” e rivolta al futuro, soprattutto con quelle inaspettate divagazioni di tonalità che erano già una delle sue “firme” inconfondibili. Dopo due esecuzioni in forma privata nel 1824 e nel 1826, l’Ottetto venne presentato in un solo concerto pubblico mentre Schubert era ancora in vita, al Gesellschaft der Musikfreunde nell’aprile 1827, e il recensore del Wiener Allgemeine Theaterzeitung lo trovò “piacevole, amabile e interessante”.