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L’UMBRIA CAPITALE DELL’APICOLTURA. DAL 7 AL 9 NOVEMBRE LA CITTA’ DI FOLIGNO OSPITA IL VI FORUM DELL’APICOLTURA DEL MEDITERRANEO E MIELINUMBRIA

L’UMBRIA CAPITALE DELL’APICOLTURA. DAL 7 AL 9 NOVEMBRE LA CITTA’ DI FOLIGNO OSPITA IL VI FORUM DELL’APICOLTURA DEL MEDITERRANEO E MIELINUMBRIA

FELCOS(Sviluppo umano sostenibile e cooperazione) – Si terrà martedì 4 novembre, alle 11.30, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, in Corso Vannucci 96, a Perugia, la conferenza stampa di presentazione del VI Forum dell’apicoltura del Mediterraneo e di Mielinumbria. Un evento di livello internazionale che vede l’Umbria e Foligno, per tre giorni, al centro del Mediterraneo. Dibattiti, approfondimenti, scambi di esperienze, innovazione, numeri e progettualità per fare il punto sull’apicoltura come bene comune, uno dei settori chiave dell’agricoltura, fonte di ricchezza economica e sociale e patrimonio fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e per la produzione di cibo. Durante i giorni del Forum, piazza della Repubblica ospiterà degustazioni gratuite guidate con il meglio dei mieli Umbri e del Mediterraneo. Otto i Paesi del bacino Mediterraneo che partecipano al Forum (Italia, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Libano, Albania, Croazia e Italia), più di 150 persone e oltre venti le organizzazioni, tra istituzioni, associazioni e cooperative di apicoltori, enti di ricerca e Università, che interverranno. L’evento è organizzato da da Apimed – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo, Felcos Umbria – Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile, Comune di Foligno, Apau – Associazione di produttori apistici umbri e l’iniziativa Art del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e vede il patrocinio della Regione Umbria. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Mediterranean CooBEEration: una rete per l’apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità, co-finanziato dall’Unione Europea, finalizzato a sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico per la salvaguardia della biodiversità e per il miglioramento della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico in tutta l’area mediterranea.