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UN SABATO ITALIANO AL POSTMODERNISSIMO. TRE FILM IN GARA PER IL CONCORSO PERSO CINEMA ITALIANO

UN SABATO ITALIANO AL POSTMODERNISSIMO. TRE FILM IN GARA PER IL CONCORSO PERSO CINEMA ITALIANO

(cultura – 8 ottobre 2021) Si comincia dal primo pomeriggio, alle 15, al PostModerinissimo di Perugia con il sabato del PerSo – Perugia Social Film Festival, concorso internazionale dedicato al cinema documentario, che domenica 10 ottobre assegnerà, dalle 18, i premi della sua VII edizione nelle quattro categorie di concorso. Alle 16.30 di sabato sullo schermo, per la categoria PerSo Cinema Italiano, Movida, di Alessandro Padovani. Un documentario di osservazione, dove filmati d’archivio e poesia si intrecciano nel racconto dello spopolamento della provincia italiana, ma attraverso lo sguardo dei ragazzi che la abitano. Presente in sala il regista, premio miglior documentario al SalinaDocFest e presentato ad Alice nella Città – Festa del Cinema di Roma. Alle 17.45 Ultimina, di Jacopo Quadri. Ritratto di una donna forte e ritratto di un’epoca. Presentato in anteprima all’IDFA di Amsterdam 2020.

Ultima Capecchi oggi 86enne vive sola nei dintorni di Sovana in Maremma. Ultimina ci immerge nel suo passato dove comandavano le leggi serie di uomini violenti, veri padri-padroni. Lei, che doveva essere l’ultima di tanti figli ma che fu seguita dalla sorellina Finis, ha attraversato il secolo a testa alta lavorando e combattendo. Un ritratto di una donna forte che ha il dono della parola limpida e l’amore per il racconto. Presente in sala Jacopo Quadri, uno dei più importanti montatori del cinema italiano, regista e produttore, ha montato tutti i film di Mario Martone e di Gianfranco Rosi ha collaborato, tra gli altri, con Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Marco Bechis, Francesca Archibugi, Zhang Yuan, Alessandro Rossetto, Apichatpong Weerasethakul. Alle 21.30 chiude la sezione PerSo Cinema Italiano The Rossellinis, il film di Alessandro Rossellini, che incontrerà il pubblico dopo la proiezione. Primo nipote del grande regista, ha avuto una carriera traballante da fotografo e un lungo passato di tossicodipendenza. Come primo nipote di un genio, non si sente all’altezza del cognome. Decide così di girare a 55 anni il suo primo film, affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti a un’impossibile terapia familiare davanti alla macchina da presa.

Come spiega: “Con il titolo del film ho voluto prendere in giro un cognome che per me è stato da sempre molto ingombrante, passato alla storia del cinema per le idee rivoluzionarie di nonno Roberto, regista venerato ancora oggi come un profeta dai cinefili di tutto il mondo. Nonno fu però un personaggio ben noto anche per la sua vita privata, parecchio avventurosa. Il suo genio e il suo carisma hanno affascinato i cronisti del tempo, creando un grande circo mediatico attorno alla sua figura. Il nostro album di famiglia si è così composto con bellissime fotografie patinate e cinegiornali dai toni scandalistici”. Da segnalare, alle 19.15, la proiezione di Personal Life of a Hole, ultimo film in gara per l’Award, che porta a Perugia Ondrej Vavrečka, regista della Repubblica Ceca.

Il PerSo – Perugia Social Film Festival è l’evento internazionale dedicato al cinema documentario, realizzato dall’associazione RealMente in collaborazione con la Fondazione La Città del Sole – Onlus. Direzione artistica di Luca Ferretti e Giovanni Piperno.