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TERRE DI SIENA E TURISMO EQUESTRE: QUANDO LA MAGIA DEL TERRITORIO SI SCOPRE A CAVALLO

TERRE DI SIENA E TURISMO EQUESTRE: QUANDO LA MAGIA DEL TERRITORIO SI SCOPRE A CAVALLO

SIENA(Cultura) – Visitare e “vivere” le Terre di Siena a cavallo. Dalla Val d’Elsa al Chianti, dalla Val di Merse alle Crete, dalla Val d’Orcia alla Val di Chiana, passando per l’Amiata e Siena: questo è possibile grazie alle ippovie che attraversano un paesaggio inconfondibile fatto di strade bianche, cipressi isolati e suggestive “onde di creta”. Alcuni percorsi in linea e un anello, intorno a Siena, si snodano facendo vivere al turista le diverse anime di un territorio straordinario, attraversato e vissuto lentamente. È un turismo a misura d’uomo e “consapevole”, quello di chi ha scelto il cavallo come proprio mezzo di spostamento e di viaggio; ma sta diventando anche un fenomeno sempre più importante in termini numerici ed economici, visto che secondo gli ultimi dati coinvolge circa un milione e mezzo di cavalieri in Italia e oltre 33 milioni in Europa. Proprio per venire incontro alle esigenze di tutti questi appassionati, La Provincia di Siena presenta una rete di strutture e operatori specializzati nel turismo equestre (www.cavalli.terresiena.it), per fornire un’ampia serie di servizi a cavalli e cavalieri. Corsi personalizzati in diverse discipline equestri, noleggio di cavalli, ospitalità, recupero di auto e trailer, ristorazione e appoggio logistico a chi si sposta lungo i percorsi: servizi diversi per esigenze diverse. Le Terre di Siena sono infatti visitabili a cavallo sia con percorsi guidati ed escursioni giornaliere – con la formula della “margherita”, cioè itinerari ad anello con partenza ed arrivo nello stesso punto, ideale per famiglie e cavalieri non troppo esperti – che con itinerari più lunghi, a tappe, come ad esempio, oltre alle ippovie, la Via Francigena, che per 120 chilometri attraverso la Provincia di Siena da San Gimignano a Radicofani. Ecco che in poche tappe si possono attraversare boschi segreti, nobili vigneti e antiche pievi del Chianti, o passeggiare all’ombra delle torri dell’alta Val d’Elsa; respirare il profumo della selvaggia Val ‘Orcia, immergendosi nel colore rosso del Montalcino dalla Val di Merse fino alla confluenza dei fiumi Orcia e Asso, fino alle falde dell’Amiata; andare sulle tracce della transumanza, nel cuore delle Crete senesi, o sui crinali delle Terre di Siena fino alla Rocca di Ghino di Tacco (Radicofani); raggiungere la Val d’Orcia – le sue strade e i cipressi lungo il fiume – passando per il monte Cetona; attraversare i vigneti del “Brunello” fino alle pendici dell’Amiata. Tutto questo è possibile farlo a cavallo, animale che da sempre vanta un legame unico con il territorio senese, ben testimoniato dal fiorire di manifestazioni, giostre, gare ed eventi che – oltre lo storico Palio di Siena – lo vedono protagonista nel corso dell’anno.