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COMUNI AMICI DELLA API. L’UMBRIA FA SUL SERIO, 16 LE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

COMUNI AMICI DELLA API. L’UMBRIA FA SUL SERIO, 16 LE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

1(economia) – Tutela delle api e della biodiversità dei territori. Azioni di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e progetti mirati per sostenere l’apicoltura come fonte di reddito in agricoltura. Un doppio binario che fa bene all’ambiente e tutela un’arte antica e molto importante per i diversi apicoltori umbri. Questi i presupposti su cui si muovono i 16 Comuni umbri amici delle api che il 22 maggio, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità, organizzeranno il Coobeeration day, una giornata di informazione e sensibilizzazione per promuovere nei territori il valore dell’Apicoltura come Bene Comune Globale. Si tratta dei Comuni di Assisi, Foligno, Spello, Gualdo Cattaneo, Orvieto, Montecchio, Panicale, Valfabbrica, Montegabbione, Baschi, Paciano, Vallo di Nera, Terni, Allerona, Parrano, San Giustino. Un’iniziativa, quella dei “Comuni amici delle api”, che parte dall’Umbria ma che ha carattere internazionale, visto che a dichiarare il proprio impegno nella tutela dell’apicoltura ci sono anche 5 comuni dell’Area mediterranea e la Federazione dei 14 Comuni di Jabal El Sheikh in Libano. E proprio per mettere a punto i dettagli dell’organizzazione del Coobeeration day che lunedì 27 marzo, presso la sede di ANCI Umbria, si sono riuniti gli amministratori locali.
Come spiega Lucia Maddoli, Vice direttrice di FELCOS Umbria e coordinatrice internazionale del progetto Mediterranean CooBEErartion: “L’iniziativa rientra appieno nella mission di FELCOS, che è quella di promuovere buone pratiche di sviluppo sostenibile nei territori, ed è inoltre perfettamente in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che stimola il protagonismo dei Governi a tutti i livelli, dal locale all’internazionale, per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”. L’iniziativa “Comuni amici delle api” che, attraverso l’adozione di una delibera in Consiglio Comunale, favorisce e rilancia una serie di azioni mirate per l’apicoltura e ribadisce e promuove la tutela del patrimonio vegetale dei territori, vedrà sempre più compatta e determinata l’Umbria attraverso una serie di azioni ed eventi divulgativi che si terranno nei territori coinvolti, in maniera coordinata, il 22 maggio (Programma completo con gli eventi dei diversi Comuni disponibile a fine aprile). Paolo Maurizio Talanti, presidente della Consulta Ambiente e Energia di ANCI Umbria e Consigliere del Comune di Orvieto: “Iniziative come questa, e più in generale il progetto Mediterranean CooBEEration, sono l’esempio di come la cooperazione rappresenti per i Comuni un’importante opportunità di internazionalizzazione del territorio, e credo che sia motivo di orgoglio, per un’amministrazione, far parte della Rete dei Comuni amici delle api, ovvero di un gruppo di Comuni virtuosi che hanno scelto di essere parte attiva nella tutela del proprio territorio”. “I Comuni umbri– prosegue Vincenzo Panettieri, Presidente APIMED (Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo) e APAU (Associazione Produttori Apistici Umbri) sono i capofila di un’iniziativa internazionale su tematiche di interesse globale, ed è fondamentale che sempre più Comuni entrino a far parte delle Rete dei Comuni Amici delle Api, che agisce in tal senso come cassa di risonanza delle azioni a tutela delle api e dell’apicoltura intraprese dalle amministrazioni comunali”. L’iniziativa “Comuni amici delle api” è promossa da FELCOS Umbria, Apimed, ANCI Umbria e Apau, e si inserisce nel più ampio progetto, finanziato dall’Unione Europea, “Mediterranean CooBEEration”, che FELCOS promuove con lo scopo di sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico per la salvaguardia della biodiversità e per il miglioramento della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico in tutta l’area mediterranea.